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Scusa ma ti chiamo amore, Il film di Federico Moccia

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Francesca1985
view post Posted on 3/2/2008, 13:10




Basta il nome: Federico Moccia, e c'è la sicurezza del bestseller!
Chiaro anche il target dei lettori: giovani e giovanissimi. Proprio per questo il linguaggio dell’autore riproduce le modalità comunicative dei ragazzi e di certo è letto e amato da chi usa quotidianamente parole ed espressioni che qui può ritrovare. Grande merito quindi a questo autore che sa far leggere i ragazzi, che appassiona e incatena a una pagina chi non ne ha forse l’abitudine.
Ecco la storia a grandi linee.
Rispetto ai romanzi precedenti dell'autore, questa volta i protagonisti non sono tutti giovanissimi.
Alex ha quasi trentasette anni (età che solo negli ultimi anni lo fa definire “ragazzo”) ed è stato da poco lasciato dalla sua storica fidanzata Elena. Ha una mamma (a cui non ha il coraggio di parlare dell’abbandono), delle sorelle sposate con figli, amici anch’essi già “sistemati”. È un pubblicitario di un certo successo, ma la sua carriera potrebbe essere messa in pericolo da un giovane e rampante nuovo assunto in azienda.
Conosciamo poi gli altri protagonisti del romanzo, i “ragazzi veri”: altra età, sono tutti intorno ai diciassette, diciotto anni, problemi adolescenziali, dialoghi divertenti e specchio della mentalità e delle abitudini dei più giovani. Tra loro c’è Niki, ha diciassette anni, è davvero bella ed è anche intelligente e spiritosa.
Caso vuole che i due, Alex e Niki, si incontrino: un incidente, per fortuna non grave, in macchina c’è lui, per terra lei caduta dal motorino. Non si è fatta male e così Alex l’accompagna a scuola, lasciandole il suo biglietto da visita per l’assicurazione.
Mentre l’autore segue gli altri personaggi, concentriamo invece l’attenzione sui due protagonisti: i loro incontri, prima amicali e pieni di ironia, poi sempre più intimi... ed è rapidamente amore!
Ma la differenza d’età crea ben presto problemi: sono soprattutto i genitori di Niki a essere preoccupati. Le bugie, le classiche bugie da liceale, i ritardi per cena, le fughe fuori città per un primo bagno, e poi i compiti in classe: problemi che, generazione dopo generazione, tutti hanno vissuto e a cui pensano con affetto anche quelli che hanno superato l'adolescenza da parecchi anni.
Ed ecco che Alex scopre Niki ogni giorni un po’ di più: ora bambina, ora donna, ed è questo che lo affascina, lo attira. E Niki senta per la prima volta nella vita l'intensità di un amore vero, un'attrazione fortissima, un senso di vuoto se lui è assente.
… ma quando Elena, la ex fidanzata, ritorna pentita, quando dice che è pronta a sposarlo, ecco la confusione nella mente di Alex diventa insopportabile. Vorrebbe essere saggio, vorrebbe seguire il buonsenso, attraversa giorni difficili ma la verità, la verità dei sentimenti, alla fine vince.
La maturità è sempre meno questione d’età, sembra dire l'autore, l’adolescenza può non essere legata ai diciassette anni e poi l’amore è quel sentimento che va ben oltre le formalità, che sa superare mille barriere, che non accetta il classico buonsenso, insomma che finisce sempre con il dimostrare e far valere le proprie ragioni.
Un libro leggero, pieno di tenerezza, che scorre con facilità e che non dà mai troppo peso al negativo della vita, insomma una specie di invito all’ottimismo e a seguire gli impulsi dei sentimenti.



Qualcuno di voi ha visto il film?? Io ancora no...

L'altra sera a Matrix erano ospiti i 2 protagonisti, Raoul Bova e Michela Quattrociocche, e ovviamente Federico Moccia... Hanno parlato del film, fatto vedere alcune scene... E a primo impatto mi è piaciuto molto... Sarà perchè ho un debole per Raoul Bova!!!! :wub:
 
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AlessioD.
view post Posted on 5/2/2008, 17:27




Grazie mille Francesca per il resoconto!!:)
 
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Sasy
view post Posted on 7/2/2008, 21:45




Il libro non l'ho letto e forse mai lo leggerò...non sono una fan degli scrittori improvvisati che sfruttano l'immediatezza dei giovani senza tentare di elevarli neppure un po'....in ogni caso sono convinta che Raul Bova sia l'uomo della mia vita...quindi c'è qualche speranza che io ceda alla mia debolezza e veda prima o poi il film...
 
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Jeja83
view post Posted on 8/2/2008, 09:29




il libro l'ho letto! devo dire che non mi ha entusiasmato molto, era il primo libro di Moccia che leggevo.. e devo dire che il suo modo di scrivere non mi prende molto!
però sono curiosa di vedere il film (spinta anche dal fatto che c'è Raul Bova :P )... chissà, magari col film rivaluto il libro ghghgh
 
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Pilvius
view post Posted on 14/2/2008, 10:45




Ecco bastian contrario :D io non ho letto i libri di Moccia (e sto bene così!!) ho dovuto però vedere il film con un progetto della scuola...
Magari io sono di parte, non amo particolarmente il genere, ma avrei fatto volentieri a meno di vederlo...al di la del fatto che dipinge le diciottenni come bambine piccole, che non pensano alle conseguenze delle loro azioni, avventate, e un po' "ochette" (devo difendere la categoria :) ) l'ho trovata una gran caricatura della vita reale, una specie di favola senza capo ne coda sinceramente...
oddio quanto sono stata cattiva in questo post, scusate!!^^
 
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Francesca1985
view post Posted on 18/2/2008, 20:43




Finalmente sono riuscita a vedere il film e devo dire che mi è piaciuto parecchio!!!! Poi vabbè, a parte il debole per Raoul Bova!!! :wub:
Credo che nella vita di tutti i giorni a tante ragazze capita di innamorarsi di un uomo più grande di loro... La differenza di età da una parte è da considerare, perchè se si prende in esempio il film, una ragazza di 17 ha ben altri interessi di un uomo che ha 20 anni in più...
Dall'altra però se c'è il sentimento, beh, alla fine vince quello!!
 
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5 replies since 3/2/2008, 13:10   135 views
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