| Mercoledì sono stato a vedere la mia quarta replica di Notre Dame de Paris. Compagni di viaggio Elena, Elisa, Susanna e Davide, il grande Corda e Jennifer, Lorenzo e famiglia! Il luogo dello spettacolo era la bellissima cornice di Torre del Lago nel nuovo teatro Puccini, da poco (ri)costruito. Due parole a proposito del posto. Ottima organizzazione per quanto riguarda i parcheggi, un solo bar preso d'assalto dagli affamati delle ore 20 (con spesa folle di 14 euro e 50 per 3 tramezzini con l'odore del prosciutto dentro) e splendida passerella sul lago per giungere all'area spettatori. Dentro il teatro ci accorgiamo subito che la disposizione dei posti permette un'ottima visuale da ogni punto....noi avevamo i posti in 28 fila ma devo dire che si vedeva molto bene (anche se un pò laterali)....altra cosa che abbiamo notato, la presenza della buca per l'orchestra (quindi il palco era distante dalla prima fila quasi 10 metri).... Subito vediamo volti noti (da Ilaria De Angelis a Luca Maggiore, Leonardo Di Minno) e altri meno ma di myspaciana memoria!! Alle 21 e 20 l'annuncio del cast: Quasimodo (Giò Di Tonno), Esmeralda (Sabrina De Siena), Gringoire (Matteo Setti), Frollo (Fabrizio Voghera), Clopin (Aurelio Fierro), Febo (Alberto Mangia Vinci), Fiordaliso (Valentina Spreca). Ammetto un pò di stupore all'annuncio dell'assenza di Lola Ponce, ma anche un pò di curiosità per sentire finalmente Sabrina nei panni di Esmeralda. Lo spettacolo: devo dire che sono uscito dal teatro con una sensazione positiva, ovvero mi è piaciuto molto in quanto ad intensità (soprattutto dopo quel famoso 11 settembre 2007 funestato da incidenti, sbavature, problemi tecnici,ecc...). Entrando più nello specifico, mi è piaciuto molto ovviamente Giò Di Tonno. Il suo primo tempo è stato un pochino sottotono, forse troppo pulito nella voce, quasi come se fosse Giò Di Tonno a cantare le canzoni di Notre Dame...nel secondo tepo invece il gobbo ha fatto veramente la sua comparsa, Giò Di Tonno è scomparso e alla fine è risultata una grande prova, a tratti un pò disturbata da problemi di auricolare. Nonostante tutto, ogni volta che cantava lui, il salto era netto e l'emozione fra i presenti era davvero tanta. Bravo Matteo Setti alle prese con un Gringoire forse meno ammiccante ma sempre pronto a guidare lo spettacolo lungo i binari di sempre. Aurelio Fierro è stato eccezionale, grande grinta, grande interpretazione "fisica", sinceramente a me è piaciuto molto. Un pò sottotono invece MangiaVinci e Voghera. In realtà le loro prove sono state un pò eterogenee, alternando ottimi pezzi ad altri un pò così così...soprattutto Frollo sembra a volte perdere un pò di intensità (ma si sa che non si può essere sempre al massimo).... Da ultima ho lasciato Sabrina. Qui spendo due parole nel dire che in parte ero partito prevenuto avendo letto cose non bellissime sulle prime repliche. La partenza (a mio umile parere) non è stata così brillante, soprattutto dal lato interpretativo ( a volte un pò goffa nei movimenti, a volte un pò troppo ammiccante nelle espressioni)....quindi lì per lì ero rimasto un pò dubbioso. Nel secondo tempo un'altra storia...molto più presente vocalmente, buona la parte della "tortura", insomma una buona Esmeralda....ovviamente è prestissimo per dare un giudizio sul suo personaggio, visto che nemmeno era alla quinta replica, ma sicuramente avrà da lavorare sodo...è stata comunque una buona prova nel complesso! Alla fine dello spettacolo abbiamo scambiato due parole con un gentilissimo Luca Maggiore (veramente molto simpatico) e con Ilaria De Angelis. Il giudizio su Notre Dame è ovviamente ancora buonissimo, anche se spero che vengano sempre coinvolti artisti estremamente convincenti, visto che almeno nel prossimo futuro, ci sarà l'assenza di Giò e Lola..... è lontano anni-luce il primo cast ma in giro ci sono ancora grandi cantanti!
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